Are Fast services a PSB’s friend or foe?
Jack Benjamin
La TV gratuita ad-supported (FAST) sta crescendo in Europa a un ritmo più lento rispetto al mercato statunitense.
Sebbene gli analisti televisivi abbiano affermato che ciò è probabilmente dovuto alla continua forza delle emittenti regionali in Europa, negli ultimi mesi anche le emittenti pubbliche hanno deciso di entrare nel gioco della FAST.
Ma FAST offre una nuova, forse indesiderata, concorrenza alle PSB? Media Leader ha chiesto ai leader televisivi di capire come vedono il nascente mezzo televisivo.
Craig Morris, direttore editoriale di ITVX
“Amico – assolutamente! I canali FAST sono solo un altro modo per fornire alle persone un percorso verso i loro contenuti preferiti. In quanto PSB commerciale, vogliamo assicurarci che la gente scopra tutti gli straordinari contenuti che produciamo. FAST offre un modo semplice per gli spettatori di consumare programmi popolari come Love Island e The Chase, di guardare le loro soap preferite con BSL o di abbuffarsi di un genere come la commedia senza dover andare a caccia di programmi specifici nel nostro catalogo VOD.
In un mondo in cui la quantità di scelta è eccessiva per molti spettatori, FAST li aiuta a raggiungere più velocemente i loro contenuti preferiti.
I canali FAST di ITVX ci hanno aiutato a rendere i nostri marchi ancora più famosi, il che è molto utile nel panorama mediatico in cui operiamo. Nel complesso sono additivi – mancano della varietà della nostra offerta principale di canali lineari PSB, ma sono un modo brillante per collegare certe coorti di spettatori con i contenuti che meglio si adattano al loro umore”.
Ranjeet Kaur, direttore di programma del Digital TV Group
“L’adozione dei servizi FAST è un potenziale tesoro per le emittenti televisive private. Curando strategicamente i contenuti che si rivolgono a generi, demografie e preferenze culturali diverse, i servizi pubblici possono dare nuova vita ai contenuti del patrimonio e del catalogo per generare nuovi flussi di entrate.
Sebbene un singolo servizio FAST non sia in grado di soddisfare tutti, il bello sta nell’adattare più servizi a pubblici specifici, massimizzando così la copertura e il coinvolgimento.
Con FAST, le emittenti radiotelevisive pubbliche hanno la possibilità non solo di aumentare le entrate, ma anche di monetizzare i contenuti tradizionali, di migliorare l’esperienza dei clienti, di promuovere la fedeltà e di rafforzare il valore del marchio. Questa piattaforma trasformativa colma il divario tra la TV tradizionale e l’era digitale, estendendo l’esperienza televisiva a un pubblico globale su vari dispositivi”.
Matt Hill, direttore della ricerca e della pianificazione, Thinkbox
“PSB o meno, i canali FAST sono un’opportunità per le aziende televisive di massimizzare e monetizzare i loro ricchi cataloghi di contenuti, nonché di creare nuovi ambienti di visione in grado di attrarre nuovi spettatori e di estendere la copertura. FAST è un’opportunità che le aziende televisive stanno già cogliendo e, in quanto marchi televisivi britannici consolidati e affidabili, è probabile che troveranno più facile attrarre spettatori rispetto ai nuovi arrivati.
Da ITV a UKTV, si stanno lanciando canali FAST di alta qualità, ampliando la scelta degli spettatori e le opportunità pubblicitarie, ma dobbiamo tenere le cose in prospettiva.
FAST è un’aggiunta gradita, ma nel Regno Unito rappresenta ancora una parte relativamente piccola della visione televisiva, complementare alla visione lineare, BVOD e SVOD, che rimane il fulcro della nostra esperienza visiva. L’emergere dei canali FAST significa servire ancora meglio gli spettatori e offrire agli inserzionisti ancora più possibilità di entrare nel mondo della TV di alta qualità e di grande efficacia”.
Karla Berry, responsabile distribuzione e partnership di Channel 4
“Riteniamo che FAST sia complementare all’ecosistema televisivo lineare esistente. Fornisce un’esperienza di visione alternativa e più “rilassata”, offrendo al pubblico un modo diverso di accedere a contenuti di servizio pubblico di maggiore qualità attraverso lo streaming digitale e opportunità commerciali incrementali per i distributori”.
La nostra attenzione è rivolta alla crescita di flussi di reddito diversificati basati su iniziative ad alta crescita. Per questo motivo, continuiamo a valutare l’attività del nostro canale FAST, utilizzando i risultati per rendere la nostra strategia più ampia”.